Ho creato questa guida per ogni persona che vuole iniziare a svapare, e vuole conoscere quale componente acquistare per la sua sigaretta elettronica.
Una volta che abbiamo affrontato i primi passi nel nuovo mondo bisogna necessariamente sapere cosa ogni vapers che si rispetti deve avere nel suo settore dedicato allo svapo.
Oggi parliamo di tutto quello che serve per svapare bene, mentre qui puoi trovare una scelta delle migliori sigarette elettroniche per iniziare a svapare.
Andiamo quindi a vedere nello specifico di cosa abbiamo bisogno, ossia: Cotone, Filo, Strumenti per la rigenerazione e Basi.
Il filo giusto per la coil giusta
Parlare di un solo filo giusto non ha senso e questo va detto subito.
Infatti prima di tutto va precisato che bisogna stabilire che coil volete andare a fare per che tipo di atomizzatore e per che wattaggio.
Anche se dopo un po si può facilmente dividere i fili in base alle esigenze e si può tranquillamente dire che, ridotti all’osso, i fili necessari sono di tre tipologie:
- Kanthal A1
- Acciaio SS316L
- Clapton
Se nel vostro cassetto avete questi tre fili potete bene o male affrontare qualsiasi cosa.
Naturalmente nel caso del Kanthal e dell’acciaio è anche bene stabilire uno spessore.
Più il filo è spesso e più la resistenza che ne verrà fuori sarà bassa. Più la resistenza è bassa e più il filo può essere spinto a wattaggi superiori. Al contrario un filo sottile produrrà una resistenza elevata.
Ogni filo si misura in mm o gauge e quindi possiamo definire sottile un filo da 28 ga a 30 ga (0,25 – 0,30 mm) che produrrà per esempio in 6 spire su punta da 3 mm una resistenza di circa 1 ohm.
Una resistenza del genere è solitamente usata in single coil su dripper o tank da tabaccosi.
Comunque su wattaggi da 15w fino a 30w. Per esperienza su questo spessore di filo rende meglio il Kanthal.
Al contrario un filo spesso produrrà come dicevamo una resistenza bassa e usando un 20 ga avremo un filo da 0,80mm.
Questo filo arrotolato nel medesimo modo, ossia 6 spire su punta da 3 mm, ma in dual coil, produrrà una resistenza inferiore agli 0,08 ohm.
Cotonando arriveremo a un valore al limite della sicurezza adatto a box circuitate con alti wattaggi o a meccanici, e naturalmente su un dripper arioso e capiente.
Calcolare con questo sistema le Clapton invece diventa davvero difficile, poiché è difficile calcolarne esattamente il valore.
A grandi linee sappiate che una Clapton altro non è che uno o più fili sottili su cui vengono avvolti con trame differenti uno o più altri fili.
La leggenda narra che si chiamino così perchè ricordano le corde da chitarra di Erik Clapton, ma come dicevo si tratta solo di una leggenda, quello che è vero è che calcolarne il valore prima è una vera impresa.
Bisognerebbe capire che fili la compongono, di che spessore, quanti sono e di che materiale sono fatti.
Oltretutto la mente umana che è una fonte inestinguibile di nuove idee ha scoperto negli anni tantissimi modi diversi di arrotolare una Clapton, facendo del filo Clapton una vera e propria sottocultura nel mondo dello svapo.
Capirete da soli quindi che il miglior modo di usare una Clapton è provare, scegliendone una solo in base alle specifiche del costruttore.
Offrono in genere resistenze medio basse che si adattano a tank ariosi data la prerogativa di vaporizzare molto liquido e fornire un gran aroma.
A questo punto molti si chiederanno come scegliere il tipo di filo.
Il Kanthal non varia il suo valore di resistenza con la temperatura, quindi non ha senso usarlo in TC, ma questa sua prerogativa fornisce una vaporizzazione calda e costante nel tempo.
Questo significa che diventa utile per esempio con una resistenza alta, magari su un dripper da single coil, a metà tra il cloud e il tiro guancia o ancora meglio per il solo tiro di guancia.
L’acciaio varia anche se di poco il suo valore di ohm in base alla temperatura, quindi si può usare in TC e vaporizza in fretta grandi quantità di liquido fornendo un ottimo spunto in termini di cloud e flavour.
Perfetto quindi per un bel dripper arioso come il Goon: scalda e raffredda in fretta, vaporizza molto liquido, produce molto vapore e molto gusto.
La Clapton viene usata per spingersi ancora più in la, sia in un senso che nell’altro.
Ovvero si adatta a entrambi i tiri e serve per andare ancora un pò più su, più calore, più vapore, più aroma.
Ancora una cosa va detta sui fili delle coil: spaziare le coil, diminuire o aumentare il numero delle spire serve a trovare la quadra giusta per le vostre esigenze.
Ricordate che aumentando la superficie del filo che viene a contatto con il cotone e con il liquido aumenta il liquido vaporizzato e in genere l’aroma.
Semplificando possiamo dire che nel vostro cassetto dovete avere:
- 2 fili in Acciaio SS316L
- 2 fili in Kanthal A1
- 2 Clapton
Se vuoi comprarli tutti puoi comprare direttamente il kit con tutti i fili e risparmiare il 25%
Semplificando ulteriormente potete anche ridurre il tutto a un filo in Acciaio spesso, un filo in Kanthal sottile, e una Clapton in Kanthal dal valore medio.
Questa mia spiegazione è una semplificazione o se volgiamo una base da cui partire.
Nessuno conosce i vostri gusti meglio di voi e dopo qualche tentativo saprete esattamente cosa vi va a genio e cosa meno.
Oltretutto di fili ce ne sono moltissimi. Abbiamo per esempio Titanio e Nichrome adatti per il TC e Alien e Twisted come Clapton ma vi assicuro che anche solo parlando di spessore troverete una quantità smodata di variazioni.
Quella da me appena elencata però va benissimo come base e a mio avviso è quella che non può assolutamente mancare nel vostro cassetto dello svapo.
Fili per le resistenze della sigaretta elettronica
- Kanthal A1
- Acciaio SS316L
- Clapton
Qui potrete trovare un vasto assortimento di prodotti adatti alle vostre esigenze e in grado di soddisfare il gusto personale di tutti.
Cotone sigaretta elettronica: Quale scegliere?
Anche qui ci sarebbe da parlare per ore. Di cotone ne esistono milioni di varianti adatti a scopi diversi.
Quindi anche qui vi daremo due o tre variazioni sul tema con le quali potrete affrontare qualsiasi tank o dripper possediate.
L’importante è sempre sapere la provenienza del cotone, infatti il cotone adatto per svapare deve essere assolutamente non lavorato, esente da trattamenti che ne compromettano aroma o gusto e non trattato chimicamente.
Vi sconsiglio di comprare cotone alla cieca magari da qualche sito ambiguo. Fatta questa necessaria e doverosa premessa direi che secondo quel poco che so i cotoni assolutamente da avere sono solo 3, ma possono essere ridotti a due in caso di necessità.
Il primo, il Kendo Gold, è confezionato in corda, e ha una particolarità davvero unica: evita la maggior parte delle steccate.
Si dice steccata quando il liquido termina all’improvviso e ti “fumi il cotone”. Chiunque ha provato una steccata sul Goon dopo un tiro deciso sa il vero valore che ha il Kendo Gold.
Questi secondi che succedono dopo la svapata lasciano nel vapers una sensazione terrificante e una tosse convulsiva.
Bene con il Kendo è quasi impossibile steccare, il cotone del Kendo infatti ti “avvisa” lasciandoti un cattivo sentore prima di darti la steccata, in questo modo puoi ri-bagnarlo e continuare a svapare.
Di contro abbiamo che su tank va in secca facilmente visto che per funzionare bene ha bisogno di essere ben bagnato e in modo costante. Oltretutto richiede una grossa quantità di liquido per essere attivato la prima volta e perde la conducibilità dell’aroma in un massimo di 3 giorni.
Il Muji o cotone organico giapponese non ti salva dalla steccata, ma trasmette meglio e più a lungo l’aroma, si rende perfetto quindi sul tank, e necessita di meno liquido per essere attivato e per funzionare correttamente. Va bene quindi su tank e quindi rimane un must da avere assolutamente nel cassetto.
Infine troviamo il Cotton Bacon. Questo cotone nasce per essere un ibrido tra i due prima elencati. Versatile e funzionale si presta bene a ogni utilizzo, portando i pregi e i difetti di entrambi i cotoni. Questo può essere considerato sia uno svantaggio che un vantaggio, sta a voi la scelta se ne valga la pena o meno. Personalmente lo tengo di scorta, vista la sua versatilità ma a dire il vero lo utilizzo poco in fin dei conti.
Una alternativa al Cotton Bacon con qualche sacrificio in meno in termini di resa aromatica è il Native Whik Cotton Platinum: questo può essere un ottimo compromesso ma non adoro il modo in cui si lavora, il che non vuol dire nulla poiché con una buona dose di pratica si diventa esperti in qualsiasi lavorazione
Il miglior cotone da avere per la tua sigaretta elettronica
- Kendo Gold
- Muji
- Cotton Bacon
Qui potrete trovare un vasto assortimento di prodotti adatti alle vostre esigenze e in grado di soddisfare il gusto personale di tutti .
Svapo – Le basi per fare i liquidi
Qui alla fine c’è davvero poco da dire.
Nello svapo il liquidi la fanno da padrone tra liquidi pronti e aromi e quindi diventa necessario avere una base per diluirli, con o senza nicotina.
Con l’avvento della nuova TPD poi vi conviene fare una bella scorta nel caso in cui utilizziate nicotina a basi alte.
Per stare tranquillo ogni vapers dovrebbe sempre avere nel cassetto:
- Una base neutra ad alto VG: 80/20 o 70/30 da 250 ml
- Una base neutra a: 50/50 da 250 ml
- Una base a nicotina alta da 100 ml
Perchè due basi neutre? Semplice le basi oltre che per la preparazione di aromi possono servire per inspessire un liquido, o per diluirlo un po’.
Ecco quindi che si necessita di più basi a VG differente.
Si può anche optare per 250 ml di VG puro e 250 ml di PG puro anche se poi si finisce sempre per utilizzare più VG che PG, ma questa è una scelta personale.
Per esempio il mio liquido pronto preferito viene prodotto solo a nicotina 3 e ha un gusto molto deciso, Quindi io uso una base neutra 80/20 per diluirlo per un 25% circa ottenendo di scendere di nicotina.
Per aumentarlo invece si deve utilizzare una base neutra ad alto valore di nicotina.
Con una 100 ml di nicotina da 36 siete in grado di ottenere facilmente un valore da 3 o 6 aggiungendo pochi ml a un liquido pronto.
Naturalmente come per tutto il resto vale la solita regola: trovate il vostro equilibrio, le mie sono opinioni e non verità assolute.
Le basi dello svapo
- Neutra da 250 ml 80/20
- Neutra da 250 ml 50/250
- Neutra ad alto valore di nicotina da 100 ml
Qui potrete trovare un vasto assortimento di prodotti adatti alle vostre esigenze e in grado di soddisfare il gusto personale di tutti .
I ferri del mestiere dello svapo
Qui c’è poco da fare: l’elenco che vi mostro è INDISPENSABILE se volete farvi da soli le resistenze. Ridurrò al minimo il tutto ma almeno su questa lista non si può transigere, pena grossi problemi e rotture infinite in fase di creazione delle vostre coil. Ecco quindi l’elenco:
- Forbici affilate e piccole per il cotone
- Bacchetta di diametri differenti o punte da trapano da 2 – 2,5 – 3 – 3,5 – 4 mm
- Tronchesine per il metallo
- 1 cacciavite a taglio, 1 a croce e brugole dal diametro variabile, in alternativa è anche possibile usare un cacciavite multi-funzione a inserti intercambiabili.
- Pinzette affusolate per il cotone in acciaio
- 1 contenitore per il tutto, magari di dimensioni compatte ma in grado di trasportare anche un poì di filo e del cotone
Partiamo dalle forbici: è essenziale che siano di buona fattura, affilate e ben tenute. Tagliare il cotone non è sempre semplice e una forbice che si inpappina può rovinare tutti il vostro lavoro. Stesso discorso vale per le tronchesine da metallo.
Usare quelle per le unghie non ha senso, si rovinerebbe e taglierebbero male il vostro filo. La punta deve essere acuminata e la base piatta, per arrivare bene a filo dei vari deck. Le pinze per il cotone devono essere forti e in acciaio di modo che possano essere usare anche per sistemare le coil dopo la rodatura. Il set di cacciaviti serve per affrontare le viti di serraggio dei vari deck. È decisamente meglio un multi-funzione visto che sembra difficile mettere d’accordo i vari costruttori su una sola tipologia di vite.Tutti questi elementi possono essere comprati nel settore Brico di un un buon supermercato oltre che naturalmente nei negozi fisici e online dedicati allo svapo. Vi dico questo perchè ho notato che quelle comprate nei Brico sono di qualità migliore, ma questo è un giudizio personale. Infine abbiamo la bacchetta di varie misure o la punta da trapano. Se siete nel Brico center a comprare il resto prendete le punte da trapano. Fanno la stessa cosa della bacchetta e sono sicuramente più resistenti.
Per ultimo troviamo il contenitore da trasporto. Io, su suggerimento di un eminenza nel campo, uso un astuccio della prima sigaretta elettronica che ho avuto, una Ego. Ci stanno tutti questi elementi e anche un po’ di filo e di cotone. Cosi avrete uno strumento facile da trasportare e adatto a salvarvi il fondoschiena in qualsiasi situazione vi troviate, sia essa la vita quotidiana sia la vacanza veloce. Facciamo inoltre presente che esistono in commercio Kit completi di tutti questi accessori e anche di più, pratica e naturalmente un po’ più costosa.
Strumenti per la rigenerazione
- Forbici affilate e piccole per il cotone
- Bacchetta di diametri differenti
- Tronchesine per il metallo
- 1 cacciavite multi-funzione a inserti intercambiabili.
- Pinzette affusolate per il cotone in acciaio
- 1 contenitore per il tutto
Qui potrete trovare un vasto assortimento di prodotti adatti alle vostre esigenze e in grado di soddisfare il gusto personale di tutti.
Conclusioni
Con questo mio piccolo vademecum ho voluto fornire una panoramica generale su quello che occorre a tutti i vapers.
Lo stretto indispensabile, il minimo sindacabile per la sopravvivenza.
Sono perfettamente consapevole che di accessori per lo svapo ce ne sono in commercio molti di più ma per esempio per rigenerare questi sono quelli che uso sempre e mi trovo alla grande.
Sui fili invece entra proprio in gioco il discorso personale.
Ognuno da valore a fattori diversi, gli amanti del controllo della temperatura storceranno il naso nel vedere esclusi dalla lista il Titano e simili ma bisogna ammettere che con quelli che ho elencato la sopravvivenza è comunque assicurata.
Anche sul versante cotone e base il panorama del mondo dello svapo offre un ventaglio di scelte davvero vasto, ma anche qui vale lo stesso discorso fatto per i fili.
Questo non vuol dire che non dobbiate dire la vostra, anzi. Se pensate che mi sia dimenticato qualcosa non esitate a farmelo sapere, non vedo l’ora di confrontarmi con i vapers, il confronto aiuta a crescere e ad allagare i propri orizzonti.
Lascia un commento