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You are here: Home / Sigarette Elettroniche / Eleaf Pico Squeeze e Goon 22mm Bf – Un duetto da infarto

Matteo / 5 Marzo 2017

Eleaf Pico Squeeze e Goon 22mm Bf – Un duetto da infarto

Oggi vi parleremo di un accoppiata semplice ed essenziale ma allo stesso tempo terribilmente efficace: la Pico Squeeze e il Goon da 22mm con pin bottom feeder.

Mentre del secondo abbiamo già parlato in precedenza quando abbiamo recensito il goon 24 mm la prima è una box davvero semplice e sorprendente esattamente come i prodotti a cui la azienda produttrice, la Eleaf, ci ha abituato negli anni.

Box bf

Ma non perdiamo tempo e andiamo a vedere nel dettaglio questa straordinaria accoppiata.


Indice Articolo

  • Caratteristiche Pico Squeeze e Goon 22 mm Bf
  • Recensione Pico Squeeze Bottom Feeder
    • La Box e l’Atom
    • Un meccanico da 50 w
    • La prova di svapo
    • A chi è destinata?
    • Il nostro setup
    • I pro e i contro di questa accoppiata da sogno
    • Pico Squeeze Bottom Feeder: Considerazioni Finali

Caratteristiche Pico Squeeze e Goon 22 mm Bf

Sigaretta elettronica

Pico Squeeze Bottom Feeder

  • Tipologia: Meccanico Bottom Feeder
  • Dimensioni: 46*23*75 mm
  • Connettore: 510 bf flottante
  • Tipo di batterie (non incluse): 1 x 18650
  • Protezioni: da corto circuito e da scarica della batteria

528 Custom Vapes Goon 22 mm

  • Tipologia: Atom RDA
  • Dimensioni: 22 mm
  • Pin: Bottom Feeder venduto a parte

(Attenzione: Ci sono due varianti di questa sigaretta elettronica : La pico squeeze kit ( compreso dell’atomizzatore Coral, appositamente studiato da Eleaf) e la pico squeze con goon 22mm.

La nostra recensione prende in considerazione l’accoppiata con il Goon da 22mm in funzione delle esigenze del pubblico e come puro esempio.)

Atomizzatori come il goon ma ad un costo più accessibile:


Recensione Pico Squeeze Bottom Feeder

La Eleaf è ormai stabilmente impiantata nell’olimpo dei leader del panorama dello svapo a livello globale.

I suoi prodotti sono semplici, con costi contenuti, materiali buoni e testati nel tempo.

Non è infatti un caso che le box proposte da questa casa siano sempre collocate nella fascia entry-level e venduti da migliaia di negozi fisici e store online.

Cosi come i prodotti 528 Cutom Vapes sono leader del settore e vedono come modello di punta l’atom RDA Goon, che tutt’ora spopola in vetta alla classifica di tutti, visti i suoi evidenti punti di forza.

Pico Squeeze

La box di cui vi parliamo oggi è l’esempio lampante di un ottimo prodotto per iniziare o box da avere, e anche se la nostra recensione la vede accoppiata a un prodotto di un altra casa non vuole sminuisce il valore del Coral con cui viene anche venduta.

Il suo atomizzatore è conveniente e si difende bene alla prova pratica.

Analizzeremo l’accoppiata Pico Squeeze e Goon 22mm con pin BF solo e unicamente perchè questi due prodotti sono il tipico esempio di matrimonio perfetto.


La Box e l’Atom

La Pico Squeeze è piccola, leggera compatta e con un design semplice e vincente.

Per capirci parliamo di una lastra sottile di lamiera colorata avvolta attorno a un circuito semplice che lasca posto per una batteria 18650 e per un piccolo contenitore per il liquido.

Lo spazio è ridotto all’osso e ottimizzato al meglio, basti pensare che per inserire una 18650 (rigorosamente con il polo positivo rivolto verso il basso) è stato progettato un coperchio che sborda dalla box di qualche millimetro.

Scelta a cui siamo abituati con l’i-Stick e che da sempre divide i consumatori che si chiedono se non fosse stato meglio una box leggermente più grande ma con linee più lisce e senza un tappo antiestetico.

Come già accennato in precedenza al suo interno trova posto il serbatoio da riempire da 5 – 6 ml che risulta pratico e non troppo duro.

Esso si muove su una guida fissa che pesca fino all’ultima goccia del liquido che vi metterete dentro senza problemi permettendo anche il ritorno sia di aria che di liquido in eccesso.

Si può facilmente accedere al botticino interno rimuovendo un tappo assicurato da un piccolo magnete.

E se pensate che questo sia poco sicuro e pratico vi sbagliate.

Le forme dello stesso fanno si che non si perda in modo accidentale neanche prestandogli poca attenzione.

La box infine presente su un lato una porta micro usb e un led.

La prima permette la ricarica e l’utilizzo durante la stessa mentre il secondo serve per dare sempre un occhio alla carica residua.

Dopo ogni svapata infatti il led lampeggerà in maniera più o meno veloce in base a quanta carica rimarrà nella batteria.

Box pico

L’atom RDA della 528 Custom Vapes è praticamente scevro da difetti.

In molti ne hanno parlato e tutti ne abbiamo sentito parlare.

Spesso si preferisce nella scelta del Goon il fratello maggiore viste le misure più accessibili e il prezzo praticamente identico, ma in questo caso, visto che la Pico Squeeze monta solo atom di massimo 23 mm diventa il compagno ideale.

Basta procurarsi un pin bottom feeder a parte e montarlo per traformare il Goon da 22 mm nel compagno ideale della Pico Squeeze.

Rifinito con una cura spettacolare e con materiali praticamente al top, il Goon non ha bisogno che si spendano ulteriori parole. Ma lo faremo lo stesso.

Conduttivo, reattivo, facile da rigenerare e con una capacità di gestire il calore alla perfezione, il Goon restituisce un aroma al top come pochi atom sanno fare.

Ne abbiamo parlato in modo più approfondito del goon : Atomizzatore goon 

Inoltre non va a incidere sull’ariosità del tiro creando nuvoloni densi e corposi oltre che ampi.

Un acquisto quasi obbligato in generale e praticamente perfetto se preso nel formato da 22 mm e abbinato alla Pico Squeeze.

Goon atomizzatore


Un meccanico da 50 w

Si definisce meccanica una box o un tubo che scarica direttamente la batteria chiudendo un circuito semplice.

In parole povere più la batteria e scarica e più questa “spingerà”.

Una sola batteria, per la legge di ohm sarebbe in grado di scaricare 120 watt secchi, infatti applicando la formula (V*V)/R=W ossia Volt per Volt diviso Resistenza espressa in ohm è uguale a spinta in watt.

La pico squeeze monta resistenze che partono da 0,15 ohm e quindi otterremo: 4,2v * 4,2v diviso 0,15 ohm è uguale a 120 watt scarsi.

Peccato che i volt reali non siano mai 4,2 e sopratutto che la box sia limitata dalla casa a 50 w indipendentemente da quale resistenza monti.

Questo a una prima analisi può sembrare limitante ma vi assicuriamo che non è cosi.

Una resistenza da 0,15 ohm circa fatta sul Goon da 22 mm con un filo in acciaio lo rende immediatamente bello reattivo e permette di ottenere un fumo denso corposo, ricco di sostanza e sopratutto di aroma.

Nonostante i limiti e le protezioni accoppiando la Pico Squeeze con il Goon da 22mm, munito ovviamente del pin bottom feeder, otterrete un esplosione di vapore e gusto che sortisce sempre il medesimo effetto su chi la prova: stupore, sorpresa e gioia.

Nonostante le limitazioni di questo piccolo meccanico la resa è davvero spettacolare.

Funzionamento sigaretta elettronica meccanica

Che poi le limitazioni non sono necessariamente un male, ci proteggono e in questo caso specifico è più corretto definirle protezioni che limitazioni.

Siamo infatti protetti da scarica repentina della batteria e da corto circuito.

In questi casi la box non si attiverà o smetterà proprio di funzionare permettendoci in tutta sicurezza di ovviare al problema. Oltretutto la limitazione a 50 watt fa si che si riscontrino nell’utilizzo quotidiano due piacevoli conseguenze.

La prima è che la batteria si scaricherà molto più lentamente rispetto a una meccanica normale e la seconda è che per tutta la durata della batteria non si avvertirà nessun calo di potenza.

Potete tranquillamente arrivare alle 12 ore di utilizzo intenso, mica male per questa accoppiata.


La prova di svapo

Indipendentemente da tutto, da quale box, da quale wattaggio o da quale setup le caratteristiche rimangono invariate.

Pochi atomizzatori riescono a coniugare una produzione di vapore di pari densità e un esplosione di gusto e aroma simili.

Non è infatti un caso che il Goon, sia esso da 24 o da 22 mm, abbia saputo ritagliarsi una fetta di pubblico così vasta e appassionata.

E su questa box il risultato non è certo da meno. Vista la leggerezza della box al tatto e lo scarso peso quando la si prova per la prima volta lascia sempre basiti il risultato ottenuto.

Nonostante il limite dei 50 watt il Goon restituisce un vapore denso corposo e carico di aroma, certo il tiro deve essere lungo e costante ma niente a cui non siamo abituati o non ci si possa abituare.

La Pico Squeeze fa egregiamente il suo dovere, il bottom feeder funziona estremamente bene e la box non perde una goccia.

Riesce a pescare il liquido fino alla fine e irrora l’atom alla perfezione senza lasciarlo mai in secca.

Tre o quattro svapate decise e un piccolo squeeze alla boccetta è tutto quello che dovrete fare per ricominciare a svapare.

Non ha perdite e il liquido in eccesso, nel caso aveste premuto troppo viene risucchiato immediatamente all’interno della boccetta.

Già dopo poche svapate diventa un meccanismo semplice e intuitivo, quasi fosse la cosa che avete fatto da sempre.

Inoltre la Pico Squeeze non aurriscalda l’atom, vista sopratutto la protezione che le impedisce di salire sopra i 50 watt e così otterrete una box in grado di accompagnarvi per l’intera giornata.

Pico Squeeze


A chi è destinata?

Un accoppiata come questa può serenamente vantare un target enorme.

Sia che la scegliate come box per tutti i giorni o come muletto in caso di necessità farà il suo dovere senza battere ciglio e sopratutto senza farvi rimpiangere altro.

Potete sia adoperarla come seconda box, da tenere sempre con voi o ancora meglio come prima esperienza di svapo da cloud.

Il prezzo contenuto infatti ne fa un ottima entry level, ideale per cominciare senza dover per forza limitarsi.

Infatti con il Goon in abbinamento avrete tutto quello che si può chiedere a una box da cloud unita a autonomia e a un deck facile da rigenerare e comunque adattabile a diverse tipologie di filo.

Dal Kantal all’Acciaio, dall’Alien alla Clapton il Goon da 22 mm saprà gestirli senza problemi anzi ne esalterà i punti di forza.

Solo corpo pico squeeze




Il nostro setup

Per quanto come detto poco fa la box si adatti all’utilizzo di qualsiasi tipo di filo, noi abbiamo i nostri gusti e dopo aver testato a lungo l’accoppiata Pico Squeeze e Goon da 22 mm ci siamo fatti l’idea di come sfruttare al meglio questa box.

Partiamo dal liquido da usare: il Goon esalta la rotondità dei liquidi dolci e zuccherosi, però grazie al fatto che con la Pico Squeeze l’atom non scalda possiamo facilmente utilizzare anche liquidi fruttati.

Detto questo passiamo al filo da utilizzare, e avendo pochi watt a disposizione abbiamo optato per un filo reattivo e veloce: Acciaio SS316L da 0,51 per 8 spire su punta da 2,5 mm.

Abbiamo aumentato il numero delle spire e diminuito il loro diametro per via delle dimensioni contenute del deck del Goon , più piccolo del fratellone da 24 mm.

Abbiamo ottenuto quindi un 0,16 ohm di resistenza prima del rodaggio e del cotone, e uno 0.19 dopo.

È comunque possibile variare il diametro e diminuire le spire se vi trovate meglio ma si consiglia sempre l’acciaio, per ottenere una reattività maggiore.

Così come è consigliato l’utilizzo del cotone Kendo Gold, ideale su ogni tipo di dripper grazie alle sue proprietà di assorbimento del liquido che ne rendono difficile la steccata.

goon bottom feeder

Con questa particolare accoppiata Filo – Cotone inoltre abbiamo un’autonomia di vapo assiduo che va dalle 10 alle 14 ore, e in genere liquido e batterie cominciano il declino insieme.

Se sia una cosa voluta non lo sappiamo, di sicuro però è una coincidenza utile e piacevole.


I pro e i contro di questa accoppiata da sogno

I pro sono evidenti, e uno su tutti è il costo contenuto.

Si parla di 30 euro circa per la sola box, e 50 per il Goon da 22 mm in acciaio.

A questi dovete aggiungere una decina di euro per la batteria e meno di 5 per il pin BF del Goon.

Quindi a conti fatti vi ritroverete una signora box con tutti i punti di forza di cui sopra, con la modica cifra di 105 euro, chiavi in mano.

È un prezzo di tutto rispetto sopratutto se pensate che il Goon è qualcosa che potete usare altrove data la sua capacità di abbinarsi praticamente a qualsiasi box.

Ma dopo aver tessuto le lodi in tutte le salse veniamo a evidenziare anche gli aspetti negativi.

Per contenere così il prezzo infatti la box in dotazione non ha nulla.

Niente ricambi, niente cavo, praticamente uno scatolino di cartone sottile e un libretto di istruzioni scarno.

Diciamo che una boccetta di ricambio e un cavetto micro usb si potevano anche prevedere, cosi come sono presenti nel kit che include anche il Coral.

E anche sui materiali potevano fare un pelo di più: il lamierino esterno è davvero sottile e rischia di piegarsi alla prima caduta.

Niente di trascendentale sopratutto visto il prezzo contenuto, però infastidisce.

E si poteva anche prevedere di porre il limite a 75 w, il circuito lo permette.

Goon 22mm

Insomma cose di piccolo conto e perdonabili visto il prezzo contenuto, chissà se non sia in progettazione una versione 2, che ripari a queste piccole pecche.


Pico Squeeze Bottom Feeder: Considerazioni Finali

Il nostro articolo parla chiaro. L’accoppiata Pico Squeeze – Goon da 22 mm ci ha piacevolmente sorpreso e sicuramente ci sentiamo di consigliarla a tutti.

Box muletto o prima esperienza di cloud è un accoppiata da buon prezzo che sicuramente vale di più di quello che spenderete.

Potete abbinarci qualsiasi Atom BF fino a 23 mm e vi scoprirete a volerla sempre con voi.

Ideale compagnia di tutti i giorni è sicuro una box da pensare di avere nella vostra collezione.

C’è un motivo se è diventata in pochissimo tempo una delle sigarette elettroniche più popolari di sempre.

Ci sono persone che la usano con il goon ma questo non vieta di usarla con un’atomizzatore da guancia.

Tirando le somme: Se vuoi una box piccola, leggera, portatile, che costi poco ma che valga tantissimo….ecco l’hai trovata!

Pico squeeze con goon

Un accoppiata vincente!

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Filed Under: Atomizzatori, Drippers, Intermedio, Sigarette Elettroniche Tagged With: big battery, Goon, Sigaretta elettronica bottom feeder

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Comments

  1. Angelo says

    25 Maggio 2017 at 0:51

    Magari facesse una giornata intera

    Rispondi
    • Matteo says

      25 Maggio 2017 at 7:41

      Tanto dipende dalla coil che fai, anche se è un meccanico limitato da un circuito se il filo che usi richiede parecchia corrente per attivarsi, la batteria si scaricherà prima

      Rispondi
      • Marco says

        25 Maggio 2017 at 13:55

        Buongiorno, sto ordinando la pico e il goon, che batteria 18650 mi consigliate? Cioè con quanti mah e Ampere devo prenderla per una buona autonomia?
        Grazie.

        Rispondi
        • Matteo says

          25 Maggio 2017 at 14:16

          Essendo un meccanico ti direi Sony Vtc5 o Vtc5a

          Rispondi
          • Marco says

            25 Maggio 2017 at 14:35

            Che differenza c’è tra la vtc5 e la vtc5a? Comunque articolo molto utile!

          • Matteo says

            25 Maggio 2017 at 16:42

            Grazie, sono lieto che ti sia piaciuto. Le vtc5 sono da 2600mah e 20 ampere di scarica. Le vtc5a hanno qualche ampre di scarica in più. Ma siccome la box comunque è circuitata poco cambia tra la prima e la seconda

  2. Giuseppe says

    25 Maggio 2017 at 18:22

    Ma le 8 spire vanno fatte per ciascuna coil?
    Essendo dual coil in tutto dovrebbero essere 16 giusto?

    Rispondi
    • Matteo says

      25 Maggio 2017 at 20:18

      Si. Essendo un meccanico con limite a 50 watt consiglio, a mio avviso, una resistenza che varia da 0,20 a 0,30 ohm in acciaio darà la miglior resa e il consumo proporzionato

      Rispondi
      • Giuseppe says

        26 Maggio 2017 at 18:19

        Ma le 8 spire sono fatte da 7 spire complete più le due metà agli estremi della coil che si collegano alle piastre?
        Ho comprato un bel po’ di filo in acciaio ss316l da 24ga, posso creare resistenze da 0.3 sempre con questo filo?
        le resistenze con meno ohm spingono di più?
        Grazie per la disponibilità, ho già ordinato il tutto!

        Rispondi
        • Matteo says

          26 Maggio 2017 at 18:23

          Si, le spire si calcolano sempre così. Il filo va bene e le spire pure. Ma il gusto è personale. L’unica verità è che devi provare e vadere se incontra il tuo gusto

          Rispondi
          • Riccardo says

            1 Giugno 2017 at 9:01

            e che non chieda più ampere di quanti ne possa effettivamente erogare la batteria. Per i miei gusti i setup proposti in questo articolo sono un po’ troppo spinti. Con una res da 0,16 ohm stai a 26A, mentre con una da 0,19 stai a 22A. Sony sostiene che le VTC5 abbiano 30 A di scarica costante, in realtà effettivamente scaricano intorno ai 25A. Starei almeno 5A al di sotto così da rimanere in sicurezza.

          • Matteo says

            1 Giugno 2017 at 14:09

            Giusto, o almeno in parte. Conta che gli ampere da te indicati si riferiscono al picco ed essendo le vtc5 con un ampere in picco di 30 vai bene. Poi l’erogazione costante scende e quindi sei sempre sul sicuro. In ogni caso il problema non si pone. La Squeeze è circuitata e ha una protezione anche contro il picco di scarico residuo. Per cui sei a posto anche con resistenze cosi basse. In ogni caso niente vieta di salire in ohm eh la build ideale è quella che ti soddisfa di più

  3. Marco says

    1 Giugno 2017 at 22:02

    Come posso ricaricare la batteria direttamente dalla box oltre che collegarla al pc? (Sembra che carichi molto lentamente)
    Posso usare il cavetto che uso per il telefono?

    Rispondi
    • Matteo says

      1 Giugno 2017 at 23:41

      Si.

      Rispondi
      • Marco says

        2 Giugno 2017 at 2:04

        Il mio alimentatore dell’lg g5 però ha un output di 4V

        Rispondi
        • Matteo says

          2 Giugno 2017 at 7:34

          Non ho idea se vada bene o no. Per dirti io ho usato quello dell’iphone e quello dell’accendisigari della macchina

          Rispondi
  4. Giovanni says

    3 Giugno 2017 at 1:29

    Ogni quanto andrebbe rigenerato il goon? Sapresti dirmi qualche sito dove posso comprare tutto?

    Rispondi
    • Matteo says

      4 Giugno 2017 at 15:58

      Di siti ce ne sono un’infinita, consigliartene uno piuttosto che un altro dipende solo dalla loro velocità di spedizione e disponibilità di quello che cerchi. Invece per quello che riguarda la domanda su ogni quanto rigenerare il Goon la risposta varia in base alla resistenza, a quanto la spingi e con che liquido la usi. Per esempio un liquido organico ad alti wattaggi almeno una volta al giorno, con liquidi più sintetici e wattaggi inferiori anche una volta ogni 3 giorni. Poi esiste sempre il Dryburn, operazione di pulizia coil e cambio cotone che non prevede di rifare la resistenza. Questione di gusti insomma.

      Rispondi
  5. svapopiudite says

    8 Giugno 2017 at 6:13

    Scusate.. mi sta arrivando il goon 22.. ho ordinato il filo 316L da 26 G (0,39 mm).
    Come batteria ho le Efest Purple 3000mah 18650 IMR 35A.
    E’ giusto fare 5 spire con punta da 3?
    Grazie

    Rispondi
    • Matteo says

      8 Giugno 2017 at 7:06

      È giusto se va bene per te. Direi di sk comunque. 🙂

      Rispondi
  6. Berry85 says

    28 Settembre 2017 at 20:42

    Buongiorno ho una Squeeze + Goon da 22 + Sony VTC5, vorrei sapere che filo usare per avere un tiro guancia e magari l’alternativa per un tiro polmonare

    Rispondi
    • Matteo says

      28 Settembre 2017 at 20:46

      IN Realtà con un goon da 22 non credo che otterrai mai un tiro di guancia. Detto questo per flavour e cloud un acciaio da 0,4 mm su punta da 2,5 per 5 spire è un gran risultato

      Rispondi
  7. Cristian says

    10 Dicembre 2017 at 15:50

    Ciao potete aiutarmi?
    https://www.vaporoso.it/accessori-sigaretta-elettronica/resistenze/geekvape-rocchetti-di-acciaio-clapton-e-filo.html
    Che filo devo prendere tra questi? Io ho una Pico Squeeze e tra poco comprerò un Goon da 22, ma che filo devo scegliere tra quelli elencati dal sito che ho linkato? (su scegli un opzione per capirci)

    Rispondi
    • Matteo says

      10 Dicembre 2017 at 21:45

      Mi spiace ma non ho provato nulla del genere. Prendi qualcosa di reattivo. Io punterei su acciaio semplice da 0,4 mm

      Rispondi
  8. Lorenzo says

    6 Gennaio 2018 at 21:16

    Ciao
    Dopo aver svapato per un annetto con smok alien, ho deciso di comprare una pico squeeze e passare al rda con goon 22 (Clone)
    Aroma 0! Ho provato kanthal e acciaio ma nulla da fare.
    Mi sapresti dare qualche consiglio per capire se l’errore deriva da me oppure se la poco+goon non fa per le mie esigenze?
    Grazie

    Rispondi
    • Matteo says

      6 Gennaio 2018 at 21:48

      É difficile cosi. Cotone? Che coil fai? Intendo quante spire e su che punta. In generale punterei per risolvere a una clapton dual coil tri core nichel 80. Con un valore finito da 0,25 a 0,30 ohm. Se no single coil su Hadaly sempre clapton tri core

      Rispondi
  9. Annibale says

    22 Febbraio 2018 at 9:27

    Ho acquistato la pico squeeze, e devo dire che mi sono trovato benissimo.
    Non ho montato il goon solo perchè avevo già il druga 22mm, ed è una bomba.
    Pico Squeeze Bottom Feeder + Druga + Pound It = Perfezione!
    Complimenti bell’articolo 😉 .

    Rispondi
    • Matteo says

      22 Febbraio 2018 at 10:09

      Beh si. Il druga va benissimo per questa combo. Direi che se la gioca col goon

      Rispondi

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