Bentrovati vapers, oggi iniziamo una parentesi che si chiuderà più avanti nella quale parleremo dei migliori atomizzatori dripper.
Andremo insieme a scoprire tre dripper per tipologia e per prima andremo a scoprire tre dripper da Cloud Chasing.
In seguito naturalmente viaggeremo insieme alla scoperta dei dripper da Flavour Chasing, tipologia di svapo sempre di più in voga e per chiudere il cerchio vedremo i dripper da guancia .
Prima di iniziare e parlarti dei 3 dipper cloud, voglio lasciarti qui l’indice dell’articolo, così che con un click arrivi subito all’atomizzatore che ti interessa!
| Seminole Rda 24 | ||
Corpo | In acciaio placcato oro | In acciaio | In acciaio placcato oro |
Watt massimi | 150-200W | 130-160W | 150-200W |
Pin | 510 Placcato Oro | 510 Placcato Oro | 510 Placcato Oro |
Pin Bf | Pin Bottom Feeder | Pin Bottom Feeder | No |
Recensione | Recensione Druga | Recensione Tsunami | Recensione Seminole |
Non perdiamo altro tempo e andiamo insieme a scoprire le nostre proposte per i dripper da cloud chasing e se per caso pensate di vedere prodotti come il Goon o il Kennedy vi sbagliate di grosso.
Druga RDA di Augvape
Spesso si parte da un prodotto vincente e lo si migliora per ottenre qualcosa di diverso e migliore.
Questo è il caso del Druga RDA di Augvape che, prendendo spunto da atom come il Mad Dog e il Goon cerca di ritagliarsi la sua fetta di mercato grazie alle migliori tecniche apportate e sopratutto a materiali di grande pregio.
Caratteristiche Druga Rda – Augvape
- AcciaioSS 304
- 24 mm Diametro
- 810 Drip tip
- Deck placcato oro 24K
- Clamp Snag System
- Ultem Drip Tip e Derlin Drip Tip
- Pin placcato oro
- Pin Squonk Bottom Feeder in SS
Il druga RDA di Augvape è un atom dal deck classico ma dal cuore nuovo con feature interessanti e materiali per i pin ed il deck al top della categoria, il tutto a un prezzo davvero contenuto.
A prima vista può sembrare un semplice dripper che scopiazza spudoratamente qualcosa di già visto nel settore, e come ben sappiamo la copia è quasi sempre peggio dell’originale.
Beh il Druga RDA di Augvape è l’eccezione che conferma la regola.
In primis vanta un deck interamente placcato in oro e un pin che ha subito lo stesso trattamento.
La combi di queste due placcature in uno dei materiali più conduttivi al mondo fa si che la spinta che questo dripper riesce ad ottenere sia senza rivali.
Ma non è solo un fattore di spinta, la campana in acciaio ss 304 e disponibile anche in vari colori ha una ampiezza e una svasatura interna in grado di fornire un aroma eccezionale che esce da un drip tip ampio e corposo.
Il risultato? Fiumi di vapore e di gusto.
Anche in versione con pin in acciaio forato per lo squonk non perde ne di reattività ne di gusto, rendendo quindi il Druga RDA di Augvape un ottimo prodotto da abbinare ad una box bottom feeder.
Ma due parola vanno spese per un sistema di rigenerazione davvero efficace e particolare.
Le coppette sulla due torrette possono e devono essere completamente svitate per lasciare posto a due sedi per i fili ampie e comode.
Una volta sistemati i fili potete stringere le torrette e cominciare a svapare.
Ora detta così sembra favoloso, ma presenta qualche problema all’inizio e devo ammettere che una volta svitato il cappello l’idea che le torrette siano fragili è davvero alta. Non è ancora mai successo nulla, ma l’idea permane.
Il cup è ampio in pieno stile chubby e può serenamente essere definito molto più che soddisfacente.
Pro e contro del Druga RDA di Augape
Il prezzo è sicuramente uno dei pro, lo sapete ormai che metto sempre al primo posto questa caratteristica.
E la produzione di vapore è al top mentre l’aroma non ha nulla da invidiare ad atom più blasonati e costosi pur non raggiungendo le vette di quella che personalmente considero la triade del gusto nel cloud chasing: Goon – Seminole – Kennedy.
Per contro troviamo la presunta, (e la definisco tale non avendo ancora prove a supporto), fragilità delle torrette. Consigliato sui cremosi.
Caratteristiche Tsunami 24 di GeekVape
- E’ possibile controllare le coil ed il liquido direttamente dalle finestre di vetro
- Maggiore spazio per inserire più cotone
- Pin con foro extra per l’utilizzo su Squonk MOD
- Velocity style deck migliorato
- Regolazione dell’aria stile Kennedy
- Possibilità di utilizzo in single o dual coil
Lo Tsunamy 24 di Geekvape è un dripper antico e pur sempre attuale, economico e versatile adatto al cloud ed allo squonk. Le feature uniche di questo atom ne fanno un compagno fedele nel quotidiano.
Questo amici vapers è un dripper che se vogliamo possiamo definire antico, storico.
Si tratta di un prodotto sul mercato da anni ma da molti ormai dimenticato.
Eppure le sue feature rimangono nel tempo inalterate sotto il profilo della qualità e della produzione del vapore.
La facilità di rigenerazione e di gestione dell’aria è stata “copiata” da due must have del settore: le torrette per la rigenerazione sono in stile Velocity e la regolazione dell’aria in ingresso stile Kennedy.
Ma non è tutto qui naturalmente.
Innanzitutto si deve necessariamente posare lo sguardo sui materiali e sulla fattura del dripper.
GeekVape non ha lasciato nulla al caso usando un acciaio di ottima qualità e lasciandolo volutamente spesso negli elementi che lo compongono: il risultato è un dripper che dissipa il calore come nessun altro, forse a dirla tutta anche un po’ troppo.
Infatti questo dripper è più consigliato per gusti freschi o fruttati date le caratteristiche intrinseche in grado di esaltarne le potenzialità.
Il pin nonostante completamente placcato in oro conferisce una conduttività eccezionale, merito probabilmente anche della qualità totale, e la campana risulta ampia e in grado di fornire una corrente d’aria davvero notevole, e quindi un vapore copioso.
Inoltre la vaschetta del liquido trattiene quasi 2 ml di liquido e non perde una goccia neanche sotto tortura, e grazie ai 3 drip tip che troverete nella confezione uniti ad una gestione dell’aria in stile atomizzatore Kennedy, il cloud chasing sfrenato è assicurato.
Particolarità davvero pregevole del dripper risiede nel cup che ospita due finestrelle in vetro temperato giusto all’altezza delle coil.
questa particolarità vi permetterà di vedere sempre il cotone e di controllare quindi agevolmente se è ormai il caso di inserire nuovo liquido o no.
A completare questo splendido atom troviamo il pin BF incluso nella confezione, cosa ormai rarissima in dripper da 24 mm e che ne permette l’utilizzo anche su una mod squonk.
Pro e contro dello Tsunamy 24 GeekVape
Qui il prezzo è davvero ridicolo. Potete portare a casa un dripper favoloso con soli 25 euro e non vi pentirete mai dell’acquisto fatto.
Siccome nessuna rosa può definirsi tale senza qualche spina a sfavore dello Tsunamy 24 by GeekVape troviamo una resa aromatica inferiore al dovuto su liquidi di impronta cremosa.
Il meglio viene assicurato solo dai frozen, dai fruttati e dai mentolati. Per questa cifra, a mio modesto avviso è un acquisto obbligato.
Una nota a margine: esiste anche in versione da 22 mm con le medesime caratteristiche e con uno spunto in più su wattaggi bassi.
SEMINOLE RDA G24 by Compvape
Qualcuno l’ha definito l’anti Kennedy, qualcuno l’ha definito l’anti Goon ma sono davvero molti quelli che non hanno avuto il piacere di provare questo atom.
Si tratta di un atom dal deck piuttosto semplice ma non per questo meno efficace all’atto pratico.
La produzione di vapore e i sapore sprigionato non hanno paragoni.
Caratteristiche SEMINOLE RDA G24 by Compvape
Caratteristiche:
- corpo in acciaio placcato oro
- 24mm
- attacco 510 placcato oro
- deck spazioso
- delrin drip tip da 13 mm
- rigenerabile a resistenza singola o doppia
Contenuto della confezione:
- 4x viti di ricambio
- foro da 4mm sulle torrette
- o-ring di ricambio1x Seminole G24 RDA
- 1 chiave a brugola
Il Seminole G24 RDA è l’ultima creazione dei modder Compvape autore del famoso Doge Dripper, direttamente a noi dagli Stati Uniti. Esso è progettato per mods spaziose (diametro 24 mm) e potenti.
Questo amici vapers è un dripper di tutto rispetto.
Il deck è forse la cosa più facile da rigenerare in assoluto.
Le due torrette hanno uno spazio di ben 4 millimetri di diametro, e permettono quindi inserimento di una o due coil di qualunque spessore.
Non ha importanza che usiate come resistenze le Clapton, Twisted o Alien, il Seminole G24 le gestirà tutte senza problemi.
Il corpo dell’atom è in acciaio e il pin ha una valida placcatura in oro che ne permette una conduttività spaventosa. Il deck è ampio ed alto e di serie esce con un cup in delrin ampio come un chubby.
La forma della campana permette all’atom di dissipare velocemente il calore e la vaschetta del liquido è ampia e permette un’ottima capacità di ritenzione del liquido e del cotone.
Non correrete quindi il rischio di andare in secca dopo poche svapate.
Le asole dell’aria sono regolabili tramite torsione della campana interna e vendono fissate a vite sul cup, in modo che, una volta decisa la quantità d’aria essa non si possa spostare.
Questo è un atom fatto per spingere e per produrre vapore.
La qualità dei materiali, la facilità con cui dissipa il calore la campana ampia vi permetteranno un cloud incredibile, specialmente con l’aria tutta aperta.
Ma la particolarità del Seminole G24, quello che lo caratterizza e lo lancia nell’olimpo dei dripper è che non si può rilevare una perdita di aroma nella svapata.
Incredibilmente nonostante la copiosa produzione di vapore il gusto rimane inalterato e stupisce ad ogni svapata.
Pro e contro del Seminole G24 24mm
Principalmente il suo punto di forza risiede nei materiali con il qual e è costruito e nel rapporto qualità prezzo.
Già perché questo atom costa meno di 65 euro e visti i materiali e la placcatura in oro del pin la cosa ha quasi dell’incredibile.
Non si può trovare un vero e proprio difetto a questo dripper, se vogliamo non ne adoro la forma e il colore, ma optando per la versione Oro Rosa le cose migliorano.
La build perfetta sui dripper da cloud chasing
Lungi da me consigliare a qualcuno di spingersi oltre i limiti dettati dal buon senso e dall’ormai sacra legge di Ohm per questi dripper mi sento di consigliare un bel filo spesso in acciaio SS316L in grado di spingersi in basso con il valore della resistenza senza però correre il rischio di sciogliersi.
Oppure una bella Clapton in Nichrome o in SS316L di quelle complesse e che permetta nuvole e gusto.
Sono ideali su meccaniche BF e tubi o circuitate in grado di erogare molta potenza. Come cotone usate il Kendo o un cotone da sub ohm dripping.
Considerazioni finali sui dripper per sigarette elettroniche
Ci sono innanzitutto dei grandi atom da cloud che ho appositamente escluso da questa recensione come il Goon, il Goon 1,5, il Kennedy e il Kennedy Trickster.
L’ho fatto perchè di questi ne ho già lungamente parlato sia io che un milione di persone differenti.
Personalmente credo che nella vita bisogna sperimentare poiché non è detto che quello che dicono tutti vada bene per noi.
Per esempio personalmente ho sempre trovato il Seminole superiore al Kennedy, ma questo non significa che il secondo sia un prodotto da buttare.
Semplicemente vorrei che ogni vapers provasse e potesse avere il privilegio di decidere con la propria testa.
Detto questo e siccome ognuno ha i propri gusti mi sembra doveroso esprimervi i miei.
Su Box meccanica, meglio se un bel tubo conduttivo come il Negus, io monto in serenità un Seminole con le asole dell’aria tutte aperte e con sopra due coil della Breaking Lab in Nichrome per un valore complessivo o,15 ohm.
Cotone Kendo Gold o Texas verde per sub ohm, e liquido un bell’Excalibur di Alternative Smoking, o un Too Puft, o ancora meglio un Horny Mango.
Il risultato è un esplosione di gusto e un vapore che se non siete preparati rischia di annegarvi la gola 😉 .
Semplicemente favoloso sotto tutti gli aspetti: in più di un occasione ho anche pensato che forse, e dico forse, avrei potuto persino partecipare a qualche gara, non come trick ma come vapore avrei avuto qualche possibilità.
Non perdete i nostri prossimi appuntamenti con i dripper da guancia e con i dripper da Flavour Chasing, sono sicuro che potrete trovare spunti interessanti.
Lascia un commento