Bentornati vapers, oggi voglio parlare di un prodotto praticamente e inspiegabilmente sconosciuto, per lo meno sul mercato occidentale.
Davvero non so spiegare come mai non si faccia altro che parlare della Think Vape Finder DNA 250, una box dotata ovviamente di circuito DNA con un prezzo proporzionato alla qualità elevata che offre sotto tutti gli aspetti per questo l’abbiamo catalogata come la miglior sigaretta elettronica del 2017.
Non perdiamo quindi altro tempo e andiamo a vedere insieme che cosa la Think Vape Finder DNA 250 ha da offrirci.
Caratteristiche della Think Vape DNA250
Caratteristiche del prodotto:
- Wattage: 1 – 250W
- TC range: 200 – 600 Deg.F
- Supporto a: Ni / Ti / SS mode
- Batterie: 3 batterie di tipo 18650
- Materiali: zinco, alluminio e pelle
- Pin 510 flottante
- Resistenze lette: 0,05 ohm – 3 ohm
Contenuto della confezione:
- Think Vape Finder 250W TC Box Mod con chip Evolve DNA 250
- Manuale in inglese
- Cavo USB
La Think Vape Finder DNA 250 monta il favoloso e ultra collaudato chip DNA 250, una garanzia per chiunque lo conosca sia in termini di resa che di prestazioni che di gestione della batteria.
I materiali e il design | Della sigaretta elettronica migliore del 2017
Dopo aver visto insieme dove nasce la Think Vape Finder andiamo a vedere nel dettaglio come è formata, composta e costruita la struttura della box, dato che del cuore parleremo diffusamente più avanti. I materiali di costruzione sono gli stessi di tutte le altre box: plastica, alluminio, zinco e in questo caso anche la pelle.
La struttura generale della box trasmette solidità pur mantenendo una leggerezza sorprendente.
Senza il peso delle batterie risulta più leggera della Releaux Wismec 2/3.
La parte superiore è completamente in lega alluminio e zinco, lo scheletro della scocca è in metallo e plastica mentre il frontale è in alluminio.
Lo sportello in metallo è ricoperto da un rivestimento di vera pelle, (vera anche se di bassa qualità), ed è sostenuto da due magneti in modo funzionale.
I pulsanti rispondono bene e sono reattivi pur essendo però di materiale plastico, il che infastidisce un po’ e fa domandare quanto effettivamente avrebbe inciso metterli in metallo e far guadagnare ulteriori punti alla box.
La sede dell’atom è predisposta per ospitare atom fino a 25 mm ma grazie al pin flottante e alle dimensioni generosi alloggia anche atom da 30 mm che, pur sbordando un po’ grazie alle linee tipiche della box non stona più di tanto.
La corsa del pin è correttamente settata e tutte le parti sono serrate per mezzo di viti in maniera davvero ben fatta, evitando cosi che le eventuali perdite di liquido possano agevolmente infiltrarsi all’interno della box stessa.
Il display è quello del DNA 250, e la porta usb è saldamente fissata evitando cosi spiacevoli problemi in fase di carica o di sincronizzazione con Escribe.
Il design della Think Vape Finder DNA 250 è senza ombra di dubbio aggressivo e se volgiamo anche un po’ sfrontato, quasi tamarro.
La parte superiore della box con quei tagli metallici ricorda sempre un non so che di alieno, specialmente nella colorazione acciaio.
Mentre se scegliete il nero con lo sportello rosso sangue passare inosservati diventa praticamente impossibile. L’incisione del logo infine è perfetta sia in nero che in rosso.
Alcuni piccoli dettagli potevano essere un filo più curati.
I pulsanti come già detto, e anche i magneti del vano posteriore che fissano il coperchio per le batteria sono, secondo me, sotto dimensionati.
Per quanto svolgano il loro lavoro in maniera egregia se muovete lo sportello con due mani un minimo di gioco c’è e poteva essere evitato.
Anche le chiusure dello stesso sportello non vanno perfettamente in battuta, lasciando qua e là qualche spiraglio.
Sono davvero piccolezze ma quello che infastidisce di più e che potevano essere evitate lanciando una box dal prezzo contenuto di diritto nell’olimpo delle mod.
Il cuore pulsante della Think Vape Finder DNA 250
Anche se come abbiamo visto poco fa i materiali e la fattura della box stessa sono di ottimo pregio e fattura il vero punto di forza della Think Vape Finder DNA 250 è il chip che controlla l’erogazione, il famoso e collaudato DNA della Evolve.
La Evolve produce chip DNA con diversi wattaggi: abbiamo il DNA 40, il DNA 60, Il DNA 75, Il DNA 133 e DNA 167, (rispettivamente un 200 e un 250 depotenziati), e i due top di gamma il DNA 200 e il DNA 250.
È proprio quest’ultimo che trova posto nella Think Vape Finder DNA 250.
Parlare del circuito DNA 250 nella sua totalità è impossibile da fare in questa sede.
Sviscerarne le possibilità e insegnare a usarlo correttamente richiederebbe alme 5 o 6 articoli a tematica fissa, in cui si parla solo di quello.
Oggi affronteremo, per grandi linee solo un paio delle sue caratteristiche per poter far capire che cosa la Think Vape Finder DNA 250 ha da offrire.
Prima di tutto va detto che questo il circuito DNA della evolve ha la prerogativa primaria di poter essere collegato a un programma di gestione dello stesso che si chiama Escribe.
Escribe permette di settare qualunque parametro vi venga in mente della box che state utilizzando.
Tutti, nessuno escluso. Questo è il vero punto di forza della Think Vape Finder.
Se impostate i parametri con cura e se, come in questo caso, la scocca della box è ben settata otterrete un erogazione senza eguali, precisa potente e costante dall’inizio alla fine della batteria.
Il tutto scorre fluido, potente, affidabile e durevole: un esperienza che ogni vapers DEVE provare, con il rischio di non poter più tornare indietro.
Escribe e il setting della migliore sigaretta elettronica: Think Vape Finder
Una volta scaricato quindi il software Escribe per la gestione della Think Vape Finder DNA 250 potete sbizzarrirvi come meglio credete.
Vorrei solo aprire una parentesi e dichiarare il mio disappunto a Evolve, che ancora oggi non ha creato una versione di Escribe per Mac o per Linux relegando l’utilizzo di questo software essenziale ai soli fruitori di Windows.
Al di là delle opinioni personali è quasi inaccettabile, e per capirci il sottoscritto ha dovuto emulare con una virtual machine un intero sistema operativo per poter fruire di Escribe.
Tralasciando lo sfogo personale andiamo a vedere insieme quali sono le operazioni preliminari da fare per godere a pieno della vostra Think Vape Finder DNA 250.
1. Collegare la box e aggiornare il software.
Prima di tutto dobbiamo andare a collegare la box e aprire Escribe, al suo primo avvio il software scaricherà i dati base della box e cercherà nel web eventuali aggiornamenti.
Se ne trova li preparerà e vi chiederà di installarli sulla macchina con il pulsante carica impostazioni.
Aggiornate sempre se vi viene chiesto, dato che ogni aggiornamento porta sempre miglioramenti al circuito.
2. Settare scocca e batterie.
Procuratevi 3 batterie di tipo 18650 possibilmente sposate, ossia con lo stesso numero di cicli di ricarica.
Caricatele al massimo con un caricatore esterno e inseritele nella box.
Collegate la box Escribe e, una volta abilitata la modalità sviluppatore spostatevi nella sezione “dispositivo”. Qui potete scegliere il tipo di batteria che montate.
Settate il tipo su polimeri di litio e cliccate sul pulsante che calcola i Wh.
Vi verrà chiesto di impostare il valore dei mAh di ogni singola batteria, il numero totale dei Volt erogati e il numero di batterie.
Una VTC 5 della Sony ha 2600 mAh ed eroga 3,7 volt effettivi, quindi 11,1 volt totali.
Premendo su ok i parametri successivi verrano automaticamente inseriti andando a settare anche il limite della singola cella, in questo caso 3,1 volt e andando quindi ad assicurarvi di non rovinare le vostre batterie.
I più attenti, e spero che ce ne siano molti, avranno notato che non è proprio un preset ideale e prestampato per la batteria.
Questo è dovuto dal fatto che non esiste un vero e proprio profilo per 3 batterie, visto che si gestisce il profilo tra serie e parallelo.
Questo è un preset collaudato e stabile, utilizzabile senza remore, con una gestione perfetta della batteria.
3. Controllate scocca e capacita della batteria
Dopo aver inserito un atomizzatore trovate sempre nella sezione dispositivo la possibilità di testa la batteria e la scossa.
La prima funzione serve per comprendere la reale “salute” della batteria.
La seconda richiede che sappiate la temperatura della stanza in cui vi trovate e che la convertiate in gradi Fahrenheit e serve per far comprendere al circuito la reale conduttività elettrica e del calore della box.
Entrambi questi test richiedono circa un oretta scarsa e entrambi i test sono opzionali.
Potete farli anche solo una volta e dopo dimenticarvi che esistano se non in caso di effettiva necessità
4. Le coil e i materiali
Troverete una sezione materiale e un pulsante che vi rimanderà a una pagina web.
Qui troverete un calcolatore. Ipotizzate le coil che vorrete usare maggiormente e dopo aver settato i parametri scaricate il file .csv corrispondente.
Rinominatelo in modo da non dimenticarvi che cosa contiene e caricate sia su Escribe che sulla box.
Calcolate che avete 8 profili disponibili, di cui uno in variwatt.
Per cui ipotizzando un setup aggressivo e uno soft per materiale potete caricare anche solo 3 o 4 tipi di materiale.
5. I profili
Utilizzando i materiali appena impostati, e scegliendo tra parametri quali il controllo della temperatura, la temperatura predefinita, il pre-hit, il post-hit e la potenza scegliete il setup che più vi piace, magari anche uno per atom, scegliendo tra quelli che preferite.
Io ne ho 2 per il Goon, uno per il Tornado Hero, ecc ecc.
6. Personalizzate la vostra Think Vape Finder DNA 250
Ora potete scegliere cosa settare a livello visivo, schermate, avvisi allarmi blocchi e tutto quello che volete.
Il setup ideale
La Think Vape Finder DNA 250 è una box nata per spingere fino a 250 watt, e per essere usata a bassi wattaggi.
È valida come box da tutti i giorni e come cimelio da non far uscire di casa.
Insomma con un chip del genere e con una scocca simile potete farci quello che vi pare quando vi pare.
Eroga benissimo e ha una gestione della batteria fenomenale.
Stiamo parlando sempre di una delle migliori sigarette elettroniche 2017 in base alla qualità ed al prezzo.
Personalmente adorando il cloud chasing la uso con il Goon e con il Tornado Hero.
Ho due settaggi per ognuno in acciaio, (uno più aggressivo e uno soft) più uno per atom in Kanthal. Naturalmente completa la dotazione il variwatt che mi permette all’occorrenza di utilizzare al volo cosa voglio.
I pro e i contro della Think Vape Finder DNA 250
Ecco siccome secondo noi è una delle migliori sigarette elettroniche ce si possono trovare il mercato, ti andrò a dire i suoi pro e contro.
I pro, oltre a tutto quello detto fino a ora, sono principalmente 3:
- La qualità del prodotto
- Il suo prezzo (che oscilla tra i 100 e i 130 euro spedizione compresa)
- La gestione della batteria.
Su quest’ultima va fatta una standing ovation e un applauso a piene mani.
La Think Vape Finder DNA 250 è in grado di reggere piu di 24 ore di svapo intenso ad alti wattaggi. Non ho ancora trovato niente in grado di reggere il confronto.
Come contro abbiamo qualche piccolo difetto estetico di cui già vi ho parlato: per lo più tutti riguardano lo sportello posteriore.
Bisogna dire che però tutto si perdona a una box che ha questo prezzo sopratutto se pensate che almeno 60 euro costa il solo chip DNA. Eccessivamente appariscente.
Think Different Vape – Curiosità sulla casa produttrice
Think Vape è una azienda che nasce cresce e prospera a Shenzhen.
Si tratta di una città sub-provinciale della Repubblica Popolare Cinese appartenente alla provincia di Guangdong nella Cina continentale meridionale.
No, non sono un professore di geografia ne tanto meno voglio sembrarlo.
So di che paese si tratta per via di un curioso particolare che caratterizza questa città.
Shenzen è di fatto il cuore e il centro nevralgico di tutta l’elettronica mondiale.
Grande un decimo del Piemonte ospita 10 milioni di abitanti e produce tutto ciò che ha un chip elettronico o che ne utilizza uno: sia un hardware blasonato sia semplice paccottiglia viene prodotto a Shenzen.
Questo per farvi capire che in una realtà simile, con un costo di manodopera e di produzione bassissimo è fisiologico che nascano aziende di media grandezza in grado di produrre un prodotto di elevata qualità pur mantenendo il prezzo finale di vendita entro un limite ragionevole.
Tutti i prodotti della Think Vape sono di ottima fattura e montano chip DNA della Evolve che è il miglior circuito in assoluto per le sigarette elettroniche.
La Think Vape Finder DNA 250 è quella che si puo considerare l’ammiraglia di questa piccola azienda, la sigaretta elettronica top di gamma per la fabbrica che monta il chip migliore in assoluto, il DNA in versione 250 watt.
Considerazioni finali
Amore a prima vista. Semplicemente perfetta.
Economica ma allo stesso tempo in grado di fornire prestazioni davvero elevate unite a una gestione delle batterie senza pari.
Un acquisto praticamente obbligato se volete provare il chip DNA e vi ricordo in merito che box più cariche montano batterie integrate meno performanti.
Oltretutto la Think Vape Finder DNA 250 ha un circuito di ricarica a 2A che vi permette di ricaricare completamente le 18650 in meno di 3 ore.
È un operazione che sconsigliamo di fare con una frequenza elevata ma è una feature che, in caso di necessità si rivela essenziale.
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